Brisighella
Natura, serenità, benessere Brisighella, Casola Valsenio e Riolo Terme, immerse nelle colline, che circondano le valli del Senio e del Lamone, alle pendici dei contrafforti rocciosi dell’appenninica Vena del Gesso, sono mete di un turismo che apprezza la natura, la serenità, il benessere. Dai fondi valle a metà colline, le campiture regolari dei coltivi, in cui spiccano vigneti e uliveti, con gli impianti di recente introduzione del kiwi, disegnano vallate ricche di bellezza agreste.
Le ondulazioni collinari più elevate sono ricoperte di manti boscosi, caratterizzati dalla presenza del castagno. Numerose le possibilità di soggiorno in aziende agrituristiche in aperta campagna, o in moderni alberghi nel cuore dei centri storici delle varie località. Una natura rigogliosa e varia nelle sue conformazioni, offre possibilità di passeggiate, escursioni a piedi, in mountain bike, a cavallo, con percorsi che si snodano tra prati, valli e boschi, lungo i quali si incontrano pievi, torri e castelli che raccontano un’antica storia.
Tutti i benefici delle cure termali a Riolo e Brisighella Trascorrere anche una breve vacanza a Brisighella e Riolo Terme, permette di curarsi, rinnovarsi, entrare nel profondo benessere delle terapie termali e di qualificati trattamenti di bellezza. La scelta è tra il moderno stabilimento delle Terme di Brisighella, al centro di un ampio parco, e quello liberty delle Terme di Riolo Bagni, riportato al fascino originario da un recente restauro. Completato da moderni padiglioni il cui stile architettonico si armonizza con quello dello stabilimento storico, il centro termale di Riolo è immerso in un rigoglioso parco di alberi secolari. Le acque di entrambi i centri termali sono celebri per le proprietà terapeutiche in numerose affezioni, in particolare per quelle respiratorie, ginecologiche e della sordità rinogena a Brisighella, a cui si aggiungono, nelle Terme di Riolo, trattamenti efficaci anche per le patologie relative all’apparato digerente e le forme reumatiche. In questa seconda località, un moderno centro estetico, una palestra attrezzata e un reparto massaggi (con pratica di kinesiterapia, linfodrenaggio connettivale e terapeutico) completano il panorama dei servizi svolti nel complesso termale. Fitness e sportPer raggiungere una condizione di pieno benessere divertendosi, nelle tre località delle valli del Senio e del Lamone si possono praticare numerosi sport in moderni ed attrezzati impianti, o a contatto con la natura, dal tennis al calcio, dalla pallavolo alla pallacanestro, dal nuoto al judo, dal tiro al piattello alla pesca sportiva nel fiume Lamone o in piacevoli laghetti. Sulle colline riolesi si estende per 200 ettari il campo moderno ed estremamente tecnico del Golf Club «La Torre». Per i più piccoli, e non solo, il magico mondo di Aqualand, a Riolo Terme, offre tutto il divertimento di un moderno parco d’acqua, attrezzato con quattro grandi scivoli che si tuffano dalla collina in un’accogliente piscina circolare.Tre borghi medievali nel cuore dell’AppenninoBrisighella, Casola Valsenio e Riolo Terme sono ricche di testimonianze del loro passato medievale e rinascimentale. La splendida Abbazia di Valsenio, fondata forse nel VI secolo, recentemente restaurata, racconta storie di pace e di vita monastica, mentre torri, rocche, castelli medievali e rinascimentali, arroccati a difesa delle valli e dei piccoli borghi, narrano di lontane, sanguinose lotte tra Signorie e Comuni. Uno dei più interessanti esempi di fortificazione militare quattrocentesca è la Rocca di Riolo, costruita dai Bolognesi nel 1388, e rafforzata da Caterina Sforza verso la metà del XV secolo. A Casola Valsenio, l’antica foresteria dell’Abbazia – il Cardello – costituisce un interessante esempio di riuso di un edificio medievale. Trasformato in dimora signorile arredata con il gusto eclettico di fine Ottocento, è stata a lungo abitata dallo scrittore Alfredo Oriani. Il territorio è poi ricco di chiese e santuari, che ospitano, al loro interno, pregevoli testimonianze artistiche di vari secoli. Tra le tante, si ricorda la bella Pieve del Tho, una delle architetture romaniche più antiche della Romagna (IX sec.). L’impianto urbanistico medievale caratterizza il centro storico di tutte le località. A Brisighella, mantiene tutto il fascino di altri tempi l’antica via del Borgo, coperta e sopraelevata, in cui transitavano le carovane di asini dirette alla vicina Vena del Gesso.Antichi mangiari contadini,i frutti del bosco, e una cucina di erbe e fioriLa gastronomia delle due Valli si inserisce nella buona tradizione della cucina romagnola, accompagnata da vini tipici locali. La sua specificità, tuttavia, è quanto mai legata ai prodotti di un territorio ancora in gran parte integro ed ecologicamente intatto. Le specialità locali impiegano i prodotti del bosco e del sottobosco – tartufi, funghi, castagne, more, fragole e lamponi – e le erbe aromatiche, che nell’area di Casola Valsenio hanno fatto riscoprire antichi usi di erbe e fiori in una cucina tutta naturale. Ottimo l’olio extravergine di oliva di Brisighella, deliziosi i formaggi e gli insaccati di suino.Sagre paesane, feste della tradizione, eventi culturaliDurante tutto l’anno si svolgono numerose manifestazioni ispirate alle tradizioni popolari, dove il momento forte è dedicato alla degustazione delle specialità locali. Tra le altre, la Sagra dei frutti dimenticati a Casola (ottobre), della Pera volpina, delle Delizie del porcello e in onore di Sua Maestà il Tartufo a Brisighella (novembre), dello Scalogno di Romagna a Riolo Terme (luglio). Si fanno inoltre feste in onore del cinghiale, della polenta, della salvia, dell’ulivo, dei prodotti ovini e caprini. Nella stagione estiva si intensificano manifestazioni culturali e legate alla storia dei luoghi, come le Feste Medievali a Brisighella, «E…state in collina» a Riolo Terme, «Casola è una favola» a Casola Valsenio.Il Parco Carnè di BrisighellaUn’oasi verde di oltre sessanta ettari, ricca di fauna e di piante secolari, inserita in un paesaggio collinare dolcemente ondulato e incastonata tra le creste rocciose della celebre Vena del Gesso: è il Parco Carnè, una delle attrattive naturalistiche di grande richiamo dell’Appennino faentino. L’area è attrezzata con adeguate strutture per servizi offerti ai visitatori, ed è dotata di percorsi per mountain bike e trekking. Da marzo a ottobre si organizzano visite guidate nella Grotta della Tanaccia – un complesso di architetture carsiche di affascinante spettacolarità – dove sono state rinvenute tracce di insediamenti preistorici.