Bertinoro
Bertinoro è un tipico esempio di cittadella medioevale, la cui struttura monocentrica, con il suo centro urbano originariamente raccolto intorno alla Rocca, diventa bicentrica quando nel 1306 fu costruito, come sede del Comune, un magnifico palazzo di stile fra il Bizantino ed il Romano. Ancora si conservano, in gran parte, vestigia delle antiche mura e dei numerosi torrioni e porte. Di queste ultime, due solamente si presentano ben conservate: Porta San Romano, ad arco acuto, detta anche dei tre Santi (che eressero le loro celle nelle adiacenze della stessa porta) e Porta San Francesco, eretta nel secolo XV, che trasse il titolo dal vicino convento, divenuto poi mulino dell’olio.
Bertinoro è una città del vino, da tempo famosa per l’oro della sua Albana e il rosso del suo Sangiovese.Vini conosciuti per l’intensità e originalità di aromi, per la qualità di una produzione che si può apprezzare in decine di grandi e piccole cantine e case vinicole.Ma si può forse lasciare il vino da solo?Meglio accompagnarlo con un’adeguata cucina, con i sapori ereditati dalla buona tavola romagnola, una tradizione gastronomica che a Bertinoro è di casa in un gran numero di ristoranti, trattorie e osterie.
UNA CITTA’ DEL VINO
Le uve da vinificazione danno prodotti il cui nome è noto in tutta Italia e all’estero come il Sangiovese, il Trebbiano, il Pagadebit. Ma l’uva su cui converge il maggior interesse è l’Albana, che produce il tradizionale vino tipico bertinorese, il delizioso nettare che per il suo colore biondo, l’amabilità, il vigore e il profumo inconfondibile non è paragonabile a nessun’altro qualità di vino. L’Albana è il primo vino bianco con il riconoscimento DOCG. Oltre a grandi e prestigiose fattorie e cantine sono presenti nel paese numerose cantine a conduzione familiare.